
Regia di Ha Byung-hoon. Un film con Seo In-guk, Park So-dam, Kim Ji-hoon, Go Youn-jung. Titolo originale: Ijae, got jukseumnida. Genere: Drammatico, Fantasy, Thriller. Paese: Corea del Sud. Anno: 2023. Durata: 500 min. Consigliato a: da 16 anni. Valutazione IMDb: 8.5.
Choi Yee-jae è un giovane uomo la cui vita è un susseguirsi di sfortunati eventi e fallimenti, che lo portano a un passo dalla disperazione più totale. Deciso a porre fine alle sue sofferenze, compie un gesto estremo, ma si risveglia di fronte a una misteriosa entità conosciuta come Morte. Questa entità, irritata dal disprezzo di Yee-jae per la vita, lo condanna a un gioco crudele: dovrà morire e reincarnarsi per dodici volte in corpi diversi, sperimentando diverse fini tragiche. La sua unica speranza di sfuggire all’inferno è che una delle sue reincarnazioni riesca a sopravvivere.
“Death’s Game – Il Gioco della Morte” è una serie televisiva sudcoreana che si impone come un’opera ambiziosa e profondamente riflessiva sul valore della vita e le conseguenze delle proprie scelte. La regia è abile nel gestire un cast corale e una trama complessa, saltando tra generi e atmosfere con fluidità, dal dramma psicologico all’azione più cruda, passando per momenti di toccante umanità. Le interpretazioni sono eccezionali, con Seo In-guk e Park So-dam che brillano nei ruoli principali, ma è il lavoro di ensemble di tutti gli attori che rende ogni reincarnazione un micro-racconto credibile e coinvolgente. La serie, nonostante qualche sporadica forzatura nella progressione narrativa, è un pugno nello stomaco emotivo e un inno alla resilienza umana, dimostrando come anche nei momenti più bui ci sia sempre una ragione per lottare.
