
Regia di Zach Braff. Un film con Zach Braff, Natalie Portman, Ian Holm, Peter Sarsgaard. Titolo originale: Garden State. Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale. Paese: USA. Anno: 2004. Durata: 102 min. Consigliato a: Da 16 anni. Valutazione IMDb: 7.4.
Andrew Largeman, aspirante attore ventiseienne a Los Angeles, torna nella sua cittadina natale del New Jersey, il “Garden State”, per il funerale della madre. Andrew è emotivamente intorpidito da anni di psicofarmaci, prescrittigli dal padre psichiatra, e deve affrontare il suo passato dopo nove anni di assenza. Incontra il suo eccentrico amico Mark e l’originale Sam, una giovane donna che non ha paura di esprimere sé stessa in modo insolito, la cui presenza inizia a scuoterlo dalla sua inerzia esistenziale.
L’esordio alla regia e alla sceneggiatura di Zach Braff è un’opera generazionale che cattura con malinconica lucidità il disorientamento giovanile e il difficile passaggio all’età adulta. I temi centrali sono il senso di colpa, l’alienazione emotiva e la ricerca di autenticità e connessione umana. Braff infonde nella regia uno stile indie fresco e agrodolce, mescolando umorismo surreale e momenti di profonda introspezione. La performance di Braff è misurata e credibile, ma è Natalie Portman a brillare con un personaggio femminile atipico e vibrante. L’innovazione stilistica più evidente è l’uso di una colonna sonora curatissima, che ha avuto un enorme impatto, definendo il suono dell’indie-rock del periodo e contribuendo a dare al film la sua atmosfera unica e iconica. Nonostante qualche passaggio narrativo a tratti discontinuo, il film resta un ritratto onesto e toccante, essenziale per comprendere la sensibilità cinematografica dei primi anni Duemila.
