
Regia di Alex Bowen. Un film con Nicolás Saavedra, Erto Pantoja, Miguel Dedovich, Jorge Román, Felipe Braun. Titolo originale: Mi mejor Enemigo. Genere: Drammatico, Commedia, Guerra. Paese: Cile, Argentina, Spagna. Anno: 2005. Durata: 100 min. Consigliato a: da 12 anni. Valutazione IMDb: 7.1.
Ambientato nel dicembre 1978, in piena crisi del Conflitto del Beagle tra Cile e Argentina, il film segue le vicende di una pattuglia di soldati cileni, tra cui il giovane coscritto Rojas, che si perde nell’immensa e desolata Patagonia a causa di una bussola rotta. Scavando le proprie trincee, si ritrovano a brevissima distanza da una pattuglia argentina, anch’essa confusa e in attesa di ordini. La premessa è una situazione di stallo assurda: due gruppi di soldati, nemici per decreto politico, si fronteggiano in un anonimo pezzo di terra senza sapere se stiano sul confine o meno, costretti a una tesa convivenza che non degenera.
Mi mejor Enemigo affronta con un tono che miscela abilmente dramma e dark comedy i temi dell’assurdità della guerra, dell’identità nazionale imposta e dell’umanità condivisa. La regia di Alex Bowen riesce a sfruttare l’immensità della Patagonia per accentuare l’isolamento e la futilità del conflitto. L’interpretazione del cast è lodevole nel tratteggiare la psicologia dei soldati, evidenziando il loro spaesamento e il graduale superamento delle barriere ideologiche attraverso il contatto quotidiano. La pellicola non cerca effetti spettacolari, ma concentra la sua forza nel dialogo e nelle piccole interazioni che trasformano i “nemici” in esseri umani simili. L’impatto culturale del film risiede nella sua capacità di critica verso l’inutilità del conflitto del ’78, criticando apertamente l’abbandono da parte delle dittature militari dei rispettivi paesi verso i propri soldati dopo la crisi, ed è riconosciuto come un’opera significativa del cinema cileno contemporaneo.
