Regia di Christophe Barratier. Un film con Laetitia Casta, Guillaume Canet, Kad Merad, Gérard Jugnot, Jean Texier. Titolo originale: La nouvelle guerre des boutons. Genere: Avventura, Drammatico, Ragazzi. Paese: Francia. Anno: 2011. Durata: 100 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 5.8.

Ambientato nella Francia rurale del 1944, a pochi mesi dallo Sbarco in Normandia, il film racconta l’eterna rivalità tra i ragazzi di due villaggi confinanti, Longeverne e Velrans, guidati rispettivamente dai capi Lebrac e l’Azteco. La loro “guerra” infantile consiste nel catturare e umiliare gli avversari strappando loro i bottoni dai vestiti. A differenza delle precedenti versioni del classico di Louis Pergaud, in questo adattamento il conflitto tra i ragazzi si intreccia con il dramma della Seconda Guerra Mondiale. Le vicende prendono una svolta più seria con l’arrivo a Longeverne di Violette, una ragazzina ebrea nascosta che accende il cuore di Lebrac.

Il regista Christophe Barratier, già noto per Les Choristes – I ragazzi del coro, ripropone il celebre romanzo in una chiave storica inedita e drammatica. L’introduzione del contesto bellico e della presenza ebrea (assente nell’originale) tenta di conferire al racconto una profondità tematica maggiore, esplorando l’innocenza perduta dell’infanzia in contrasto con la reale violenza della guerra e dell’occupazione. Tuttavia, questa scelta è risultata controversa: se da un lato aggiunge uno strato emotivo e politico, dall’altro appesantisce e rende meno pura la satira sociale tipica del romanzo. La fotografia è curata e il giovane cast è generalmente convincente, ma il film è penalizzato dal fatto di essere uscito contemporaneamente a un altro adattamento dello stesso romanzo (La Guerre des Boutons di Yann Samuell), dividendo critica e pubblico. Nonostante la buona produzione, la versione di Barratier è percepita come meno incisiva rispetto al classico del 1962.