Regia di Giovanni Fago. Una serie con Flavio Bucci, Giampiero Bianchi, Renzo Montagnani, Micaela Pignatelli. Titolo originale: Don Luigi Sturzo. Genere: Biografico, Storico, Drammatico. Paese: Italia. Anno: 1981. Durata: non disponibile (miniserie in 3 puntate). Consigliato a: Per un pubblico maturo, interessato alla storia italiana. Valutazione IMDb: non disponibile.
La miniserie ripercorre la vita e l’attività politica di Don Luigi Sturzo, il sacerdote siciliano e pensatore cattolico che fu il fondatore nel 1919 del Partito Popolare Italiano, il primo partito d’ispirazione cattolica in Italia. La narrazione copre il suo impegno per l’autonomia dei comuni, la sua strenua battaglia in difesa della libertà e della democrazia contro l’ascesa del fascismo che lo costrinse all’esilio, e il suo ruolo di ispiratore della futura Democrazia Cristiana al suo rientro in patria nel dopoguerra. La vicenda si concentra sul dramma umano e politico di un uomo di fede che si batte per un ideale democratico e popolare.
Si tratta di un’opera di impianto classico, tipica della produzione Rai di drammi biografici e storici degli anni ’80, mirata a celebrare e divulgare figure chiave della storia nazionale. Il tema principale è l’intersezione tra fede, politica e azione sociale, focalizzandosi sul contributo del cattolicesimo democratico alla costruzione dello stato moderno italiano e sulla lotta contro l’autoritarismo e il centralismo. La regia di Giovanni Fago è sobria e convenzionale, ponendo l’accento sulla ricostruzione storica degli ambienti e dei dibattiti politici. Il punto di forza è l’intensa interpretazione di Flavio Bucci, che riesce a infondere carisma e complessità al ritratto di Sturzo. La miniserie ha un notevole valore didattico e storico, fondamentale per comprendere le radici della democrazia italiana.
