Category: Ethan Hawke


Regia di Andrew Niccol. Un film con Nicolas Cage, Ethan Hawke, Jared Leto, Bridget Moynahan. Genere: Drammatico, Thriller, Azione, Poliziesco. Paese: USA. Anno: 2005. Durata: 122 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 7.6.

La pellicola narra l’ascesa di Yuri Orlov, un immigrato ucraino che, partendo da Brooklyn negli anni ’80, si trasforma in uno dei più grandi trafficanti d’armi internazionali, affiancato dal fratello Vitaly. La trama segue il suo cinico e pericoloso percorso attraverso zone di guerra e accordi loschi, mentre cerca di mantenere una facciata di normalità con la moglie ignara del suo lavoro. Sulle sue tracce si pone Jack Valentine, un implacabile agente dell’Interpol, determinato a smascherare e fermare il flusso di armi di Yuri verso dittatori e signori della guerra.

Il film affronta con lucidità il tema del commercio globale di armi, evidenziandone la spietata logica di business e la connivenza silente delle grandi potenze. Andrew Niccol dimostra una regia efficace e stilisticamente curata, in particolare nella celebre sequenza iniziale che traccia il percorso di un proiettile, e nel tono da black comedy che permea alcune situazioni. L’interpretazione di Nicolas Cage nei panni del protagonista Yuri Orlov è misurata e magnetica, riuscendo a restituire il carisma gelido e l’amoralità del personaggio. Sebbene il ritmo talvolta accusi delle flessioni nel tentativo di coprire un arco temporale troppo vasto, il film colpisce per l’amaro impatto culturale, fungendo da denuncia su un fenomeno spesso invisibile e sottolineando l’inefficacia morale di fronte alla ragion di stato. Un’opera che, pur non essendo perfetta nella narrazione, è potente e necessaria nel messaggio, lasciando un segno duraturo nella filmografia di denuncia.

Poster Zanna bianca - Un piccolo grande lupo

Regia di Randal Kleiser. Un film con Ethan Hawke, Klaus Maria Brandauer, Seymour Cassel, James Remar. Titolo originale: White Fang. Genere: Avventura, Drammatico, Famiglia, Western. Paese: USA. Anno: 1991. Durata: 107 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 6.7.

Ambientato nel Klondike, in Alaska, durante la febbre dell’oro del 1898, il film segue il giovane Jack Conroy, che giunge in quei luoghi selvaggi per reclamare la miniera lasciatagli in eredità dal padre defunto. Guidato da esperti come Alex Larson, Jack affronta le estreme difficoltà del viaggio e dell’ambiente artico. Parallelamente si sviluppa la storia di Zanna Bianca, un cane lupo che, nato nella natura incontaminata, viene dapprima addomesticato dagli indiani e in seguito cade nelle mani di un crudele organizzatore di combattimenti tra cani. Il destino di Jack e quello di Zanna Bianca sono destinati a incrociarsi, dando vita a un legame profondo e complesso.

La pellicola si pone come un’interpretazione relativamente fedele, sebbene edulcorata in linea con la produzione Disney, del celebre romanzo di Jack London, trattando i temi della civilizzazione contro la natura selvaggia e l’evoluzione del rapporto tra uomo e animale. La regia di Randal Kleiser esalta la bellezza cruda e maestosa dei paesaggi canadesi e dell’Alaska, catturati da una fotografia impeccabile che contribuisce a creare un’atmosfera epica e avventurosa. Ethan Hawke, nel suo primo ruolo da protagonista, offre una performance convincente e misurata nel ritrarre la maturazione del suo personaggio. Il film è apprezzabile per la sua capacità di bilanciare azione e sensibilità, sebbene la narrazione a tratti rallenti, e resta un esempio solido di cinema d’avventura per famiglie, capace di veicolare efficacemente i valori di lealtà e sopravvivenza.

Regia di Richard Linklater. Un film con Ethan Hawke, Julie Delpy, Ariane Labed, Seamus Davey-Fitzpatrick, Athina Rachel Tsangari. Titolo originale: Before Midnight. Genere: Drammatico, Sentimentale, Commedia. Paese: USA, Grecia. Anno: 2013. Durata: 109 min. Consigliato a: Adulti (per tematiche e linguaggio). Valutazione IMDb: 7.9.

Sono passati diciotto anni dal loro primo incontro e nove dal loro ricongiungimento a Parigi. Jesse e Céline vivono ora insieme, hanno due figlie gemelle e sono in vacanza nel Peloponneso, in Grecia, ospiti di amici scrittori. La trama segue la coppia nell’ultima giornata della loro permanenza, a partire dal momento in cui salutano Hank, il figlio adolescente di Jesse dal suo precedente matrimonio, che riparte per gli Stati Uniti. La prospettiva di un futuro riavvicinamento di Jesse al figlio, unita alle frustrazioni professionali e ai bilanci esistenziali della mezza età, innesca una serie di intense conversazioni che mettono a nudo le crepe e le sfide della loro relazione.

Terzo e per ora conclusivo capitolo della trilogia di Richard Linklater, Before Midnight abbandona l’idealismo romantico dei predecessori per confrontarsi con il crudo realismo della vita di coppia a lungo termine. I temi principali sono il matrimonio, il sacrificio personale, il risentimento accumulato e la difficile convivenza tra l’amore romantico e la dura quotidianità. Linklater, insieme agli attori e co-sceneggiatori Ethan Hawke e Julie Delpy, mantiene la formula dei lunghi dialoghi in tempo quasi reale, ma li trasforma in un duello verbale intenso e doloroso. La lunga sequenza del litigio in albergo, un tour de force recitativo, è un momento di cinema di eccezionale onestà emotiva, che espone la fragilità di un amore costretto a misurarsi con le responsabilità e la noia. La regia resta essenziale e votata alla performance, ma l’ambientazione greca, tra antiche rovine e paesaggi soleggiati, crea un amaro contrasto con la tensione interiore della coppia. Un film maturo, essenziale e dolorosamente autentico, che ha ricevuto una candidatura all’Oscar per la Migliore sceneggiatura non originale.

Regia di Richard Linklater. Un film con Ethan Hawke, Julie Delpy, Andrea Eckert, Hanno Pöschl, Erni Mangold. Titolo originale: Before Sunrise. Genere: Sentimentale, Drammatico, Commedia. Paese: USA, Austria. Anno: 1995. Durata: 101 min. Consigliato a: Per tutti. Valutazione IMDb: 8.1.

Su un treno diretto a Vienna, il ventitreenne studente francese Céline e il coetaneo americano Jesse, di ritorno dalle vacanze, si incontrano e danno vita a un’immediata e intensa connessione. Spinto da un’intuizione, Jesse convince Céline a scendere dal treno con lui a Vienna, dove passerà la notte prima del suo volo mattutino. I due giovani trascorrono la notte passeggiando per le affascinanti strade della capitale austriaca, condividendo sogni, paure, opinioni sulla vita, sull’amore e sulla morte, nell’arco di una singola, magica, notte che culminerà con la promessa di un futuro incontro.

Prima dell’Alba è la pellicola che ha dato il via alla trilogia Before e si configura come uno dei più influenti e celebrati film romantici degli anni ’90. L’intera opera è quasi interamente sostenuta dai dialoghi tra i due protagonisti, un tour de force verbale che si svolge in tempo quasi reale e che funge da vera e propria sceneggiatura. Il regista Richard Linklater cattura con una sensibilità unica l’euforia e l’idealismo della gioventù, concentrandosi sul fascino delle occasioni irripetibili e sulla bellezza della connessione intellettuale e spirituale che precede l’intimità fisica. Le interpretazioni di Ethan Hawke e Julie Delpy sono di una naturalezza disarmante, la loro chimica è la vera forza trainante che rende i lunghi scambi conversazionali non solo credibili, ma avvincenti. La scelta di ambientare il film a Vienna, utilizzata come un terzo, silenzioso personaggio, conferisce al racconto un’aura di romanticismo senza tempo, rendendo l’incontro tra Jesse e Céline un evento tanto spontaneo quanto fatale. Il film è un inno all’amore giovanile e al potere delle parole, un classico moderno.

Regia di Richard Linklater. Un film con Ethan Hawke, Julie Delpy, Vernon Dobtcheff, Louise Lemoine Torrès. Titolo originale: Before Sunset. Genere: Sentimentale, Drammatico. Paese: USA. Anno: 2004. Durata: 80 min. Consigliato a: Adulti. Valutazione IMDb: 8.1.

Nove anni dopo il loro fugace e magico incontro a Vienna, lo scrittore americano Jesse e la francese Céline si ritrovano inaspettatamente a Parigi. Jesse è nella capitale per un tour promozionale del suo romanzo, ispirato proprio a quella notte indimenticabile, e Céline, che lavora per un’organizzazione ambientalista, si presenta alla presentazione del libro. I due hanno solo il breve lasso di tempo prima che Jesse debba prendere il suo volo per l’America per camminare, chiacchierare e confrontarsi sulla loro vita, sulle scelte fatte e sull’impatto che quel giorno di nove anni prima ha avuto sulle loro esistenze.

Prima del tramonto è il secondo capitolo della trilogia Before e si distingue per la sua straordinaria, quasi disarmante, semplicità strutturale. Girato in tempo reale in gran parte in lunghi piani-sequenza, il film è interamente costruito sul dialogo serrato e spontaneo tra i due protagonisti, co-autori della sceneggiatura insieme al regista Richard Linklater. I temi centrali sono il passaggio del tempo, la nostalgia per le occasioni mancate e la disillusione che subentra nell’età adulta. I dialoghi, candidati all’Oscar, sono di una verità sconcertante e toccano con acume l’amore, il matrimonio, le responsabilità e l’eterno dilemma tra l’idealizzazione del passato e la realtà del presente. La regia è discreta e quasi documentaristica, ponendo l’accento sulle performance eccezionali e la chimica palpabile di Ethan Hawke e Julie Delpy, che riescono a rendere ogni parola e ogni silenzio densi di significato emotivo. Un capolavoro di intimità e scrittura cinematografica, fondamentale per comprendere l’evoluzione delle relazioni amorose contemporanee.

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Regia di Alfonso Cuarón. Un film con Ethan Hawke, Gwyneth Paltrow, Robert De Niro, Anne Bancroft. Titolo originale: Great Expectations. Genere: Drammatico, Romantico. Paese: USA. Anno: 1998. Durata: 111 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 6,8.

La storia di Pip viene trasposta nella contemporaneità, ambientando il racconto nella Florida degli anni ’90. Finnegan “Finn” Bell, un giovane orfano con il talento per il disegno, incontra e si innamora della ricca e algida Estella. Il suo legame con l’eccentrica ereditiera Nora Dinsmoor, che vive reclusa in una villa fatiscente, sembra inestricabile. Quando un misterioso benefattore lo finanzia per diventare un artista di successo a New York, Finn coglie l’occasione per inseguire la sua amata, ma deve confrontarsi con un passato che non vuole lasciarlo andare.

L’adattamento di Alfonso Cuarón si distingue per l’audace scelta di modernizzare un classico letterario. La regia è elegante e visivamente suggestiva, con una fotografia curatissima e un sapiente uso del colore verde che crea un’atmosfera da favola decadente. Il film non si limita a una semplice trasposizione, ma ne coglie l’essenza romantica e il dramma dei destini incrociati. Le interpretazioni di Ethan Hawke e Gwyneth Paltrow, pur non raggiungendo la complessità dei personaggi di Dickens, offrono una chimica credibile. Tuttavia, la narrazione non riesce sempre a rendere giustizia alla profondità psicologica dei personaggi secondari e la trama, sebbene affascinante, perde in parte la sua forza critica e sociale, concentrandosi più sulla storia d’amore che sui temi di classe e vendetta. Nonostante i suoi limiti, il film è un’operazione stilisticamente riuscita e affascinante.

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Regia di Frank Marshall. Un film con Ethan Hawke, Vincent Spano, Josh Hamilton, Bruce Ramsay. Titolo originale: Alive. Genere: Avventura, Drammatico, Biografico. Paese: USA. Anno: 1993. Durata: 126 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 7.1.

Il film è la drammatica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto. Il 13 ottobre 1972, un aereo con a bordo una squadra di rugby uruguaiana si schianta tra le cime innevate delle Ande. I pochi sopravvissuti si ritrovano isolati in un ambiente ostile e ostile, con temperature estreme e scorte di cibo esaurite in pochi giorni. Per non soccombere alla fame, i ragazzi si trovano a prendere la difficile e controversa decisione di nutrirsi dei corpi dei loro compagni defunti, in attesa di un improbabile salvataggio.

Alive – I sopravvissuti è un film che si distingue per la sua capacità di narrare una storia vera e sconvolgente con un realismo visivo notevole e una grande attenzione all’aspetto psicologico e morale. La regia di Frank Marshall, sebbene convenzionale nella sua impostazione, è efficace nel trasmettere la disperazione e la tenacia dei protagonisti, senza cedere a un eccessivo sensazionalismo. Le interpretazioni del cast, in particolare quella di Ethan Hawke, riescono a rendere credibile la tragedia e il dilemma etico affrontato dai personaggi. Il film ha avuto un notevole impatto per la sua capacità di mettere in scena il lato più crudo della sopravvivenza umana, affrontando il delicato tema del cannibalismo con sensibilità. Sebbene non sia un capolavoro assoluto, l’opera è un esempio ben riuscito di cinema di genere che sa unire l’avventura al dramma biografico con grande efficacia.

Regia di Antoine Fuqua. Un film Da vedere 2021 con Jake GyllenhaalPaul DanoEthan HawkePeter SarsgaardChristina VidalCast completo Genere PoliziescoDrammaticoThriller – USA, Progetto in lavorazione durata 90 minuti. – MYmonetro 3,27 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Joe Baylor è un agente di polizia di Los Angeles che lavora come operatore al numero per le emergenze 911. La sua vita personale è in crisi. Si sta separando dalla moglie Jeff cerca appena può di parlare con la figlia. Inoltre il giorno dopo dovrà andare in tribunale per un processo che lo vede coinvolto come imputato in cui si gioca il futuro della carriera. Quella sera, gli operatori della polizia ricevono molte richieste di aiuto anche a causa dei numerosi incendi che stanno devastando alcune aree della metropoli statunitense e della California. Tra le chiamate che riceve Joe, c’è quella di Emily, una donna vittima di un rapimento. L’agente capisce sin da subito che non c’è tempo da perdere e deve fare affidarsi alle sue capacità e alla sua intuizione per cercare di salvarla.

The Guilty (2021) on IMDb

Regia di Andrew Niccol. Un film con Ethan Hawke, Uma Thurman, Jude Law, Alan Arkin, Gore Vidal. Titolo originale: Gattaca. Genere: Fantascienza, Drammatico, Thriller. Paese: Stati Uniti. Anno: 1997. Durata: 106 min. Consigliato a: da 10 anni. Valutazione IMDb: 7.8/10.

Trama: In un futuro non troppo lontano, la società è rigidamente divisa in base alla perfezione genetica: i “validi” nascono con DNA ottimizzato, mentre i “non validi” sono il prodotto di concezioni naturali e presentano imperfezioni. Vincent Freeman, un “non valido” che sogna di diventare astronauta, si scontra con questo sistema discriminatorio. Per realizzare il suo sogno, assume l’identità genetica di Jerome Morrow, un “valido” paralizzato, e cerca di nascondere la sua vera natura per entrare nel prestigioso centro spaziale di Gattaca.

Commento: “Gattaca” è un film di fantascienza raffinato e intellettuale che, a quasi trent’anni dalla sua uscita, rimane incredibilmente attuale per le sue riflessioni sull’eugenetica, la discriminazione e la determinazione umana. Andrew Niccol crea un’estetica visiva distintiva, fredda ma elegante, che si sposa perfettamente con la tematica della perfezione genetica. Il film è un’esplorazione profonda del potenziale umano e della capacità di superare limiti imposti, siano essi biologici o sociali. Le interpretazioni di Ethan Hawke, Uma Thurman e Jude Law sono intense e contribuiscono a rendere la pellicola un’esperienza emotivamente risonante, ben oltre il mero intrattenimento di genere.

Locandina italiana L'attimo fuggenteUn film di Peter Weir. Con Robin Williams, Ethan Hawke, Norman Lloyd, Robert Sean Leonard, Josh Charles. Titolo originale Dead Poets Society. Drammatico, Ratings: Kids+16, durata 130′ min. – USA 1989. MYMONETRO L’attimo fuggente * * * * - valutazione media: 4,07 su 130 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

John Keating, insegnante di letteratura inglese, arriva nel 1959 alla Welton Academy dove regnano Onore, Disciplina, Tradizione e ne sconvolge l’ordine insegnando ai ragazzi, attraverso la poesia, la forza creativa della libertà e dell’anticonformismo. Coraggioso nella scelta tematica, discutibile nella sua poco critica esaltazione dell’individualismo e con qualche forzatura retorica, è una macchina narrativa perfettamente oliata che non perde un colpo sino al finale che scalda il cuore, inumidisce gli occhi e strappa l’applauso. Di suo P. Weir ci mette l’abituale misticismo e la sapiente guida nella recitazione dei ragazzi inesperti tra cui spicca R.S. Leonard sebbene solo E. Hawke abbia fatto carriera. Eccellente R. Williams. Oscar per la sceneggiatura di Tom Schulman. Inatteso campione d’incassi 1989-90.

Dead Poets Society (1989) on IMDb
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