Category: Christian Slater


Poster Robin Hood principe dei ladri

Regia di Kevin Reynolds. Un film con Kevin Costner, Morgan Freeman, Mary Elizabeth Mastrantonio, Alan Rickman, Christian Slater. Titolo originale: Robin Hood: Prince of Thieves. Genere: Avventura, Azione, Drammatico. Paese: USA. Anno: 1991. Durata: 143 min. Consigliato a: da 13 anni. Valutazione IMDb: 6.9/10.

Di ritorno dalle Crociate, dove è stato imprigionato e ha stretto amicizia con il guerriero saraceno Azeem, il nobile Robin di Locksley scopre che suo padre è stato ucciso e le sue terre sono state espropriate dal malvagio Sceriffo di Nottingham. In un’Inghilterra caduta sotto la tirannia e la povertà in assenza di Re Riccardo Cuor di Leone, Robin è costretto a rifugiarsi nella foresta di Sherwood. Lì si unisce a un gruppo di fuorilegge e, con l’aiuto di Azeem, inizia la sua missione per vendicare il padre e proteggere i poveri, rubando ai ricchi per donare ai bisognosi, mentre tenta di riconquistare l’amore dell’infanzia, Lady Marian.

Il film è una rivisitazione spettacolare ed epica del mito di Robin Hood, che ha ridefinito il genere d’avventura all’inizio degli anni Novanta. La regia di Kevin Reynolds è muscolare e votata all’azione su vasta scala, con un impatto visivo notevole per l’epoca. Sebbene la performance di Kevin Costner nei panni di Robin Hood sia stata controversa per la sua interpretazione poco aderente all’iconografia classica, il film è dominato dalla brillante e memorabile performance di Alan Rickman nel ruolo dello Sceriffo di Nottingham, che conferisce un umorismo nero e una malevolenza ineguagliabili al villain. L’introduzione del personaggio di Azeem, interpretato con dignità e saggezza da Morgan Freeman, aggiunge un elemento di esotismo e un commento sull’amicizia e il pregiudizio culturale. La pellicola, pur presentando alcune ingenuità narrative, ha avuto un impatto culturale enorme, specialmente grazie alla colonna sonora e al suo approccio dinamico, solidificandosi come uno dei film d’avventura più iconici del suo decennio.

Il nome della rosa - Film (1986)

Regia di Jean-Jacques Annaud. Un film con Sean Connery, Christian Slater, F. Murray Abraham, Ron Perlman. Titolo originale: Der Name der Rose. Genere: Giallo, Drammatico, Storico. Paese: Germania Ovest, Francia, Italia. Anno: 1986. Durata: 130 min. Consigliato a: da 14 anni. Valutazione IMDb: 7.8/10.

Nel 1327, il frate francescano Guglielmo da Baskerville, accompagnato dal suo giovane novizio Adso da Melk, giunge in un’isolata e ricca abbazia benedettina nell’Italia settentrionale. Il loro scopo è partecipare a un importante incontro teologico, ma si ritrovano presto a indagare su una misteriosa serie di morti. Le vittime, tutti monaci, sembrano essere colpite da un’inspiegabile maledizione, ma Guglielmo, con il suo acume logico e la sua passione per la ragione, è convinto che si tratti di omicidi e inizia una difficile indagine che lo porterà a scontrarsi con l’Inquisizione.

Tratto dal celebre romanzo di Umberto Eco, il film di Jean-Jacques Annaud riesce a catturare l’atmosfera cupa, misteriosa e complessa del libro. La regia è abile nel ricreare un Medioevo realistico e sporco, lontano dalle rappresentazioni idealizzate. L’ambientazione, i costumi e la fotografia sono curati nei minimi dettagli e contribuiscono a rendere l’atmosfera claustrofobica dell’abbazia. Sean Connery offre una performance memorabile, carismatica e autorevole nel ruolo di Guglielmo, mentre la contrapposizione tra il suo razionalismo e il fanatismo dei monaci è il cuore pulsante della narrazione. Il film affronta temi importanti come la fede, l’eresia, la conoscenza e il potere, condensando con efficacia le dense riflessioni filosofiche e storiche del romanzo senza sacrificare il ritmo del giallo. Sebbene non sia una trasposizione fedele al 100% dell’opera di Eco, è un solido e avvincente thriller storico.

Un film di Marc Rocco. Con Kevin Bacon, Christian Slater, Gary Oldman, Brad Dourif, Embeth Davidtz. Titolo originale Murder in the first. Drammatico, durata 122 min. – USA 1995. MYMONETRO L’isola dell’ingiustizia (Alcatraz) * * * 1/2 - valutazione media: 3,66 su 30 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il principio della fine del carcere californiano sull’isola di Alcatraz, in un film di impegno ispirato a fatti realmente accaduti. Un giovane avvocato conduce in tribunale una battaglia per difendere non solo il proprio cliente, detenuto ad Alcatraz e accusato di omicidio, ma anche la dignità umana, negata in una delle prigioni più disumane d’America.

Murder in the First (1995) on IMDb
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