Archive for Luglio, 2023


Risultati immagini per The AmericansThe Americans è una serie televisiva statunitense e trasmessa sul canale via cavo FX dal 30 gennaio 2013.

Ideata da Joe Weisberg, la serie segue le vicende di una coppia di agenti del direttorato sovietico operante all’interno degli Stati Uniti negli anni ottanta, durante la guerra fredda.

The Americans (2013) on IMDb

Risultati immagini per Lo SpacconeUn film di Robert Rossen. Con Myron McCormick, George C. Scott, Piper Laurie, Jackie Gleason, Paul Newman. Titolo originale The Hustler. Drammatico, b/n durata 135′ min. – USA 1961. MYMONETRO Lo spaccone * * * * 1/2 valutazione media: 4,57 su 26 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Ritratto di un giocatore professionista di biliardo la cui smania di vincere a tutti i costi ne farà un perdente. Dal romanzo The Hustler (1958) di Walter Tevis, adattato dallo stesso regista. 4 interpretazioni eccellenti (tutte candidate agli Oscar come anche film, regia, sceneggiatura, ma vinsero soltanto il veterano Eugen Schüfftan per la fotografia e Harry Horner e Gene Callahan per la scenografia), costruzione narrativa compatta, dialoghi infallibili, il film è rimasto nella memoria degli spettatori soprattutto per la sagace descrizione del mondo americano del biliardo, come apologo sull’America amara e i suoi falsi miti: un’aria che quasi si respira. Newman riprese il personaggio di “Fast” Eddie Nelson in Il colore dei soldi di Scorsese.

The Hustler (1961) on IMDb

Locandina DankoUn film di Walter Hill. Con Arnold Schwarzenegger, James Belushi, Peter Boyle, Ed O’Ross, Laurence Fishburne.Titolo originale Red Heat. Poliziesco, durata 104 min. – USA 1988. MYMONETRODanko * * * - - valutazione media: 3,10 su 13 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Un capitano della polizia sovietica dà la caccia in America a uno spacciatore di droga russo. Costui, arrestato a Chicago per un reato minore, viene consegnato a Danko (Schwarzenegger) ma fugge con l’aiuto dei suoi complici. Danko deve rimettersi al lavoro, in coppia con un volonteroso agente americano.

 Danko
(1988) on IMDb

Risultati immagini per Darò un MilioneUn film di Mario Camerini. Con Vittorio De Sica, Assia Noris, Franco Coop, Fausto Guerzoni, Emilio Petacci. Commedia, b/n durata 76′ min. – Italia 1935. MYMONETRO Darò un milione * * * - - valutazione media: 3,38 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Travestito da povero, un milionario stanco della vita offre un milione a colui che compirà un atto di bontà verso di lui. Comincia la caccia al povero da beneficiare, ma il finto povero è trascurato. Ideato e scritto da C. Zavattini con altri sceneggiatori, è sicuramente il più famoso, forse il migliore, ma non il più tipico, film di Camerini negli anni ’30. Influenzato più dalla commedia hollywoodiana che da René Clair e arricchito da piccole trovate quasi surrealistiche di umore zavattiniano, ebbe così successo che fu rifatto a Hollywood in Chi vuole un milione? (1938). 2° dei 9 film di Camerini con A. Noris che sposò nel 1940 e da cui si separò nel 1942.

I'll Give a Million (1935) on IMDb

Risultati immagini per Il Tango della GelosiaUn film di Steno. Con Monica Vitti, Philippe Leroy, Diego Abatantuono, Jenny Tamburi, Tito Leduc Commedia, durata 103′ min. – Italia 1981. MYMONETRO Il tango della gelosia * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Trascurata dal marito, la principessa Lucia, per ingelosirlo, s’inventa invio di omaggi e telefonate misteriose. Morta la commedia di costume, le è subentrata quella evasiva, brillante, frivola che non ha più agganci con la realtà. Vitti in gran forma e Abatantuono colorito per placida enfasi e linguaggio immaginoso. Dalla commedia Appuntamento d’amore di Aldo De Benedetti, sceneggiata dal regista col figlio Enrico Vanzina.

Il tango della gelosia (1981) on IMDb

Risultati immagini per Fronte del Porto - Criterion Collection
Un film di Elia Kazan. Con Rod Steiger, Lee J. Cobb, Karl Malden, Marlon Brando, Eva Marie Saint. Titolo originale On the Waterfront. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 108′ min. – USA 1954. MYMONETRO Fronte del porto * * * * 1/2 valutazione media: 4,58 su 17 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Da un romanzo di Budd Schulberg (autore anche della sceneggiatura) e articoli di Malcolm Johnson. Terry Malloy, scaricatore di porto ed ex pugile, ha per fratello il pezzo grosso di una gang che controlla il sindacato dei portuali di New York. Una faticosa crisi di coscienza lo spinge a testimoniare contro la sua corruzione criminale. Film nero _ girato per intero a New York, quasi sempre in esterni _ con forti implicazioni sociali, sottintesi etici, risvolti politici e accensioni melodrammatiche, è il trionfo dell’ambiguità di Kazan che, come Schulberg, aveva molti conti da regolare con i comunisti e li regola, imbrogliando le carte. È anche il trionfo di uno stile di recitazione, quello del Metodo, cioè dell’Actors’ Studio. Brando memorabile come il bianconero di Boris Kaufman. 7 Oscar (film, regia, sceneggiatura, fotografia, scenografia, Brando, Saint, montaggio) e un Leone d’argento a Venezia.

On the Waterfront (1954) on IMDb

Francesco, giullare di Dio - CineuropaUn film di Roberto Rossellini. Con Aldo Fabrizi Biografico, Ratings: Kids+16, b/n durata 91′ min. – Italia 1950. MYMONETRO Francesco giullare di Dio * * * 1/2 - valutazione media: 3,58 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Tratti da I Fioretti e La vita di frate Ginepro, undici episodi della vita di Francesco d’Assisi (1182-1226), alcuni assai belli per la loro autenticità e la fresca ispirazione religiosa, altri un po’ forzati e di religiosità troppo ufficiale, ma in sostanza l’adesione del fulmineo linguaggio rossellininiano all’interpretazione del francescanesimo imperniata sulla semplicità dà risultati straordinari. Girato con veri frati francescani e altri attori non professionisti. Il suo pregio maggiore è di aver trattato i Fioretti di San Francesco come episodi di Paisà.

The Flowers of St. Francis (1950) on IMDb

Tempesta Su Washington (1962): Amazon.it: Fonda,Pidgeon,Laughton,  Fonda,Pidgeon,Laughton: Film e TVUn film di Otto Preminger. Con Henry Fonda, Walter Pidgeon, Peter Lawford, Franchot Tone, Charles Laughton. Titolo originale Advise and Consent. Drammatico, b/n durata 139′ min. – USA 1962. MYMONETRO Tempesta su Washington * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 7 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Quando il presidente degli Stati Uniti sceglie un Segretario di Stato impopolare, si scatena nel Senato un’accesa lotta politica senza esclusione di colpi. Manovre di corridoio, complotti, ricatti e un suicidio. Dal romanzo di Allen Drury Advise and Consent. Questo film all stars (61 ruoli parlanti) è un coinvolgente melodramma politico che analizza con sagacia drammatica e lucidità critica (arrivismo, intolleranza, cinismo) il meccanismo della democrazia parlamentare degli USA. Ultimo film di Laughton: un “exit” memorabile.

Advise & Consent (1962) on IMDb

Locandina italiana Giorni di gloria... giorni d'amoreUn film di Mark Rydell. Con George Segal, Bette Midler, James Caan, Patrick O’Neal, Christopher Rydell. Titolo originale For the Boys. Commedia, durata 145′ min. – USA 1991. MYMONETRO Giorni di gloria… giorni d’amore * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Cronista televisivo insiste perché Dixie Leonard e Eddie Sparks appaiano in una trasmissione. Rievocazione della vita dei due cantanti-fantasisti dal ’42 attraverso la seconda guerra mondiale, la Corea, il Vietnam. Tra autobiografia e storia, il film è discreto a livello decorativo, ma poco attendibile a quello storico-sociale. Un veicolo per la Midler.

For the Boys (1991) on IMDb

Giovani guerrieri. Restaurato in HD (DVD) - DVD - Film di Jonathan Kaplan  Drammatico | FeltrinelliUn film di Jonathan Kaplan. Con Matt Dillon, Michael Kramer, Pamela Ludwig Titolo originale Over the Edge. Drammatico, durata 95′ min. – USA 1979. MYMONETRO Giovani guerrieri * * 1/2 - - valutazione media: 2,63 su 8 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

L’ambiente è una comunità pianificata per ricchi, un sobborgo americano dove si scatena la violenza dopo che un ragazzo, dimesso da una prigione minorile, trova la morte sotto i colpi di un poliziotto. Gioventù bruciata americana in un film aggressivo diretto dall’abile Kaplan che mette a fuoco un argomento di attualità senza scavare in profondità. 1° film di Dillon. Buona musica.

Over the Edge (1979) on IMDb

Ghost in the Shell (1995) - IMDbUn film di Mamoru Oshii. Con Akio Ohtsuka, Atsuko Tanaka, Kouichi Yamadera, Iemasa Kayumi, Yutaka Nakano. Titolo originale Kokaku kidotai. Animazione, Ratings: Kids+16, durata 83′ min. – Giappone 1995. MYMONETRO Ghost in the Shell – Lo Spirito nel Guscio * * * - - valutazione media: 3,17 su 6 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Scritto da Kazonoru Ito, liberamente ispirato al romanzo manga di Shirow Masamune, è un film fantascientifico di animazione per adulti, piuttosto pessimista nell’annunciare un futuro ancor più corrotto del presente. Hong Kong, 2029. Al centro dell’intreccio, enigmatico nella sua calcolata confusione, c’è Kusanagi, cyberpoliziotto di seducente aspetto femminile alla ricerca, con un collega cyborg “maschio”, di un malvagio cyberburattinaio che sa introdursi nei cervelli umani. Scoprono che fa capo a una cospirazione connessa a un progetto segreto del governo. “È esattamente il genere di film che James Cameron vorrebbe fare se la Disney gli aprisse la porta della produzione” (Empire). Troppo intellettuale per un successo commerciale immediato, divenne un cult movie tra i cinefili più snob di lingua inglese. Presentato a Venezia 1996. Tarantino lo adora e i fratelli Wachowski l’hanno saccheggiato nella trilogia di Matrix. In Italia passato soltanto in homevideo.

Ghost in the Shell (1995) on IMDb

A Colt Is My Passport poster.jpgA Colt Is My Passport è un film yakuza giapponese del 1967 diretto da Takashi Nomura per la Nikkatsu Corporation. È basato sul romanzo Tobosha di Shinji Fujihara

Il killer a contratto Shuji Kamimura ( Joe Shishido ) e il suo partner Shun Shiozaki ( Jerry Fujio) vengono assunti dal capo della yakuza Senzaki per eliminare un ex partner, il capo Shimazu, che si è appropriato di una cooperativa internazionale tra i due uomini.

A Colt Is My Passport (1967) on IMDb

Nero Wolfe (Nero Wolfe) è una serie televisiva statunitense in 14 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di una sola stagione nel 1981. È basata sulle avventure dell’investigatore Nero Wolfe, personaggio creato dallo scrittore statunitense Rex Stout.

Nero Wolfe (1981) on IMDb

Ovunque nel tempo (Film 1980): trama, cast, foto - Movieplayer.itUn film di Jeannot Szwarc. Con Jane SeymourTeresa WrightChristopher ReeveChristopher PlummerWilliam H. Macy.  Titolo originale Somewhere in TimeFantastico,durata 103 min. – USA 1980MYMONETRO Ovunque nel tempo * * * 1/2 - valutazione media: 3,63 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Durante un soggiorno in un albergo vicino Chicago, Richard Collier, commediografo in crisi di ispirazione, crede di riconoscere nella fotografia dell’attrice Elise McKenna, diva degli anni ’10, l’anziana signora che 8 anni prima, agli esordi della carriera, gli aveva donato un orologio augurandogli un avvenire di successo. Sfogliando i vecchi registri dell’hotel, Collier scopre, in una pagina del 1912, accanto al nome della donna anche il suo. Irretito dal mistero, Collier, per mezzo dell’autoipnosi, lascia vagare la propria coscienza nel tempo fino a ritrovarsi in un impossibile passato in compagnia di Elisa per rivivere con lei una intensa storia d’amore e quando i due devono separarsi lui le fa dono di un orologio…Ridestatosi nel presente, Collier non sa più evadere da una profonda malinconia: il ricordo della donna è più che mai vivo e la sola speranza che gli resta per incontrarla di nuovo è abbandonarsi alla morte.
L’incisione sulla cassa di un orologio: “Come back to me”… La sensazione di riconoscere in un viso il volto di un’altra… L’assurdo accostamento di due nomi lontani 70 anni l’uno dall’altro… La convinzione di vivere in un passato… Lo stesso orologio che passa di mano in mano e il tintinnio di una moneta del 1980 che fa svanire un sogno fin troppo simile ad una realtà… Gli elementi per un film di successo – e per una interessante divagazione in chiave intimistica sul tema del viaggio nel tempo (con un probabile riferimento formale al classico Il ritratto di Jennie) – ci sono tutti.C’è, soprattutto, una bella sceneggiatura tratta da un intrigante romanzo di Matheson. Ma, si sa, una cosa è il romanzo, un’altra il suo adattamento cinematografico… Nonostante le buone intenzioni (la cura nella ricostruzione d’ambiente, il taglio delle inquadrature, l’uso delle ombre e del colore pastoso), l’eccessiva componente sentimentalistica e l’interpretazione non molto convincente di Christopher Reeve non liberano il film dalla patina del preziosismo formale. Apprezzato più in America che in Italia.

Somewhere in Time (1980) on IMDb

Locandina Zampognaro innamorato
Un film di Ciro Ippolito. Con Annie BelleAngela LuceGiacomo RondinellaCarmelo Zappulla.  CommediaRatings: Kids+13, durata 94 min. – Italia 1983MYMONETROZampognaro innamorato * - - - - valutazione media: 1,00 su 1 recensione

Abbandonata al paesello la fidanzata incinta, un rustico zampognaro va a Napoli in cerca di fortuna e si innamora di una cantante di varietà che lo aiuta a far carriera come disk-jockey in una discoteca.

Zampognaro innamorato (1983) on IMDb

Locandina ZootropolisUn film di Byron HowardRich MooreJared Bush. Con Massimo LopezPaolo RuffiniNicola SavinoFrank MatanoDiego Abatantuono.  Titolo originale Zootopia.AnimazioneRatings: Kids, durata 108 min. – USA 2016. – Walt Disney uscita giovedì 18 febbraio 2016MYMONETRO Zootropolis * * * - - valutazione media: 3,33 su 36recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Il mondo animale è cambiato: non è più diviso in due fra docili prede e feroci predatori, ma armoniosamente coabitato da entrambi. Judy è una coniglietta dalle grandi ambizioni che sogna di diventare poliziotta, poiché le è stato insegnato che tutto è possibile in questo nuovo mondo. Nick è una volpe che vive di espedienti nella capitale, Zootropolis, dove Judy, dopo un estenuante training in accademia, approda come ausiliaria del traffico. Toccherà a loro, inaspettatamente uniti, risolvere il mistero dei 14 animali scomparsi che tutta la città sta cercando e sventare i piani di chi vuole impossessarsi del potere locale, secondo l’atavico principio divide et impera
Zootropolis, cartone Disney supervisionato dall’onnipotente John Lasseter, affronta di petto la tematica più attuale di tutte: l’uso della paura come strumento di governo. E va a toccare un altro degli argomenti più sensibili in ogni epoca, ovvero l’esistenza (o meno) di una predisposizione biologia al crimine per alcune razze e alcune etnie. Ma si spinge anche oltre, andando ad analizzare il rapporto fra massa ed élite, nonché l’opportunità (o meno) di sopprimere la natura selvaggia e istintiva sacrificandola all’ordine sociale, flirtando con l’eterno dilemma se nella formazione degli individui, e delle società, conti maggiormente la natura o la cultura.
In realtà il discorso portante è quello dell’autodeterminazione a dispetto della propria limitata dotazione di base: un discorso che, da Monsters & Co a Planes a Turbo, attraversa molta animazione recente. È la filosofia “Yes you can” che ha portato alla presidenza americana un afroamericano e che sta alle radici del (nuovo) sogno americano. Il corollario di questa filosofia è l’ostinazione “ottusa” di Judy a “non mollare mai”, perché nessuno può dirle ciò che può essere e non essere, ciò che può e non può fare.
Naturalmente quello che conta in Zootropolis è il modo in cui questi temi vengono sviluppati, sia a livello di narrazione che di espedienti visivi. E se la sceneggiatura mostra un gioco di semina, di echi e di rimandi fin troppo calibrato, la regia, ad opera di un team di cui fa parte anche Jennifer Lee, la wonder woman dietro Frozen, si sbizzarrisce in fughe rocambolesche, inseguimenti, esplosioni, battaglie ed equilibrismi attraverso ben quattro ambienti distinti: campagna, città, vette innevate e foresta tropicale. La vera forza del film però è l’escalation di battute sia nell’interazione fra Judy e Nick, nati per creare la chimica perfetta, sia nella caratterizzazione di decine di specie animali, fra cui spiccano i bradipi impiegati alla motorizzazione (a riprova che la burocrazia è esasperante a qualunque latitudine) e l’equino hippie doppiato in italiano da Paolo Ruffini. Ci sono anche il roditore che cita il Padrino, la donnola che vende cd taroccati, l’elefantessa maestra di yoga, i lupi che ululano a sproposito, come i cani di Up “biologicamente” predisposti a puntare ogni loro simile di passaggio, il leone sindaco, il bufalo muschiato capitano di polizia, persino la gazzella superstar che ha la voce e le movenze sensuali di Shakira. Tutti indossano abiti umani, camminano in posizione eretta, spippolano sugli smartphone (che recano sul retro il simbolo di un ortaggio morsicato), comunicano via Skype e scaricano App per inventarsi identità virtualil. Perché il presupposto ideologico, per questo come per altri cartoon (vedi Madagascar) è che il regno animale ambisca al modello antropomorfico di civiltà contemporanea: assunto che nessun animale, ancorché ottuso, probabilmente condividerebbe.

Zootopia (2016) on IMDb

Risultati immagini per Poster Pronti a morireUn film di Sam Raimi. Con Gene HackmanSharon StoneGary SiniseRussell CroweLeonardo DiCaprio.  Titolo originale The Quick and the DeadWesterndurata 105 min. – USA 1995MYMONETRO Pronti a morire * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 16 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Raimi costruisce un film ipercitazionista (Sergio Leone è il più saccheggiato) con il pretesto della presenza di Sharon Stone. L’idea del torneo tra pistoleri a eliminazione diretta non sarebbe malvagia se non ci fosse il problema che, dopo un po’, il finale diventa prevedibile e l’interesse si perde. Gene Hackman se la cava, come sempre, da par suo.

The Quick and the Dead (1995) on IMDb

Locandina Donne faciliUn film di Claude Chabrol. Con Bernadette LafontStéphane AudranClotilde JoanoLucille Saint-Simon Titolo originale Les bonnes femmesDrammaticob/n durata 95 min. – Francia 1960MYMONETRO Donne facili * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

In un negozio di articoli casalinghi lavorano quattro ragazze che, per evadere dalla monotonia quotidiana, finiscono nei pasticci. La più giovane e romantica cade nelle mani di un uomo che aveva scambiato per un innocente ammiratore e che si rivela un bruto.

Les Bonnes Femmes (1960) on IMDb

Un film di Jack Smight. Con Rod Steiger, George Segal, Lee Remick, Murray Hamilton, David Doyle Titolo originale No Way to Treat a Lady. Poliziesco, durata 108 min. – USA 1968. MYMONETRO Non si maltrattano così le signore * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Gara d’astuzia, venata d’umorismo, tra un poliziotto e uno strangolatore folle. Questi, sicuro della propria superiorità, tormenta il rivale con una serie di telefonate. Nell’ultima dichiara d’essere ormai imprendibile perché ha deciso di ritirarsi dal crimine. L’investigatore, allora, monta una trappola.

No Way to Treat a Lady (1968) on IMDb
Necropolis (1970) - IMDb

Un film di Franco Brocani. Con Tina AumontCarmelo BenePierre ClémentiPaolo GraziosiBruno Corazzari. continua» Drammaticodurata 94 min. – Italia 1970.

Psicodramma con uno scenario cimiteriale e fantasmi del passato che saltano su a rimembrare le malefatte dell’umanità. Sfilano Attila e Eliogabalo, l’imperatore Montezuma e la contessa Sanguinaria

Necropolis (1970) on IMDb