Archive for Giugno, 2022


Regia di René Clair. Un film con Dolly DavisJean BörlinAlbert PréjeanJim GéraldPaul OllivierMaurice Schutz. Titolo originale: Le Voyage imaginaire. Genere Drammatico – Francia1925durata 80 minuti. – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Prodotto, come Entr’acte , da Rolf de Maré, impresario teatrale che voleva procurare una parte di protagonista al suo primo ballerino/coreografo (e amante) Borlin che, tra l’altro, risultò attore insipido. Il 3° lungometraggio muto di Clair è scomponibile in tre atti. Il 1° e il 3° raccontano le disavventure di Jean, timido impiegato di banca, innamorato della graziosa Dolly e perseguitato da due colleghi rivali. Il 2° è un sogno in cui Jean è trasportato in una grotta magica, abitata da vecchie fate cui rende bellezza e gioventù con un bacio. Ritrova Dolly. Una fata cattiva li trasporta in volo alla cattedrale di Nôtre Dame dove Jean è trasformato in un bulldog. L’azione si sposta nel museo delle cere Grévin i cui personaggi storici tornano in vita. Dalla ghigliottina Jean è salvato da Charlot e dal suo monello. “È il [suo] primo film in cui la scenografia acquista un ruolo esplicitamente significante” (G. Grignaffini). È anche, nella storia del cinema, uno dei primi film autoreferenziali. Muto.

 Il viaggio immaginario
(1926) on IMDb

Regia di René Clair. Un film Da vedere 1950 con Paolo StoppaCarlo NinchiMichel SimonGérard PhilipeSimone ValèreNerio BernardiCast completo Titolo originale: La beauté du diable. Genere Fantastico – FranciaItalia1950durata 99 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,49 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

René Clair si accosta al mito di Faust facendosi riscrivere la storia del commediografo Armand Salacrou. La principale novità è nello scambio delle sembianze fra il vecchio scienziato che fa il patto con il diavolo e il diavolo stesso (Michel Simon impersona Faust prima della cura e, dopo, un furfantesco e gibboso Mefistofele, mentre Gérard Philipe è all’inizio un aitante e spiritoso Maligno e poi lo stupefatto Faust giovinetto). Vediamo Faust, dopo il patto col diavolo, ridiventare giovane, conquistare Margherita, la potenza e la ricchezza. Ma la potenza genera morte e corruzione, Faust vuole abbandonare tutto e Mefistofele lo accontenta. Ma il paese va in rovina e la folla (che incolpa Faust) lo identifica con Mefistofele e così lincia lo sfortunato demonio. Film ambizioso, anche se un tantino retorico specie nel messaggio finale.

 La bellezza del diavolo
(1950) on IMDb

Risultati immagini per Molta brigata vita beataUn film di George Stevens. Con Charles Coburn, Joel McCrea, Jean Arthur Titolo originale The More the Merrier. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 104 min. – USA 1943.MYMONETRO Molta brigata vita beata * * * - - valutazione media: 3,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Crisi degli alloggi a Washington in tempo di guerra. Un vecchio signore è costretto a prendere in affitto una camera presso una bella ragazza, subaffittando a sua volta metà della stanza ad un atletico giovanotto, con le complicazioni del caso. L’anziano farà da cupido al suo ospite e alla padrona.

 Molta brigata vita beata
(1943) on IMDb

Un film di Orson Welles. Con Michael Redgrave, Akim Tamiroff, Mischa Auer, Patricia Medina, Orson Welles. Titolo originale Confidential Report. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 99 min. – USA 1955. MYMONETRO Rapporto confidenziale * * * 1/2 - valutazione media: 3,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Arkadin, un miliardario magnate della finanza, assume avventuriero per ritrovare vecchi complici dei suoi delitti e ammazzarli a uno a uno. Come summa dei più eterogenei motivi wellesiani è esemplare: c’è il barocco più sfrenato e il gotico più allucinato, il romanticismo nero inglese e l’espressionismo tedesco. E il consueto repertorio di alta acrobazia stilistica con una memorabile galleria di personaggi. Conosciuto anche come Mr. Arkadin , 1° titolo originale. O. Welles curò anche i costumi e doppiò alcuni degli attori tra cui M. Auer. Fu girata anche una versione spagnola con un altro montatore e qualche attore diverso.

 Rapporto confidenziale
(1955) on IMDb

Alla ricerca della stella del Natale - Film (2012)Regia di Nils Gaup Con Vilde Zeiner, Anders Baasmo Christiansen, Agnes Kittelsen, Jakob Oftebro, Evy Kasseth Røsten, Andreas Cappelen, Vera Rudi

Gulltopp, l’unica figlia del re, è scomparsa dopo essersi recata nel bosco alla ricerca della stella del Natale. La regina ne è morta di dolore e il re ha maledetto la stella, lasciando che un buio freddo calasse nel suo regno. La leggenda narra altresì che, qualora il re riesca a far brillare la stella entro 10 notti di Natale, Gulltop riapparirà. Passati nove anni, per il re il Natale che sta per arrivare rappresenta la sua ultima possibilità di riabbracciare la figlia e l’incontro con la dodicenne Sonja, arrestata perché creduta una piccola ladra, gli dà nuove speranze. Per ringraziarlo del rilascio, Sonja decide infatti di intraprendere un epico viaggio alla ricerca della mitica stella.

 Alla ricerca della stella del Natale
(2012) on IMDb

Un film di Vincent McEveety. Con Fred MacMurray, Henry Morgan, Cloris Leachman Titolo originale Charley and the Angel. Commedia, durata 93′ min. – USA 1973. MYMONETRO Charlie e l’angelo * * - - - valutazione media: 2,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Dal romanzo The Golden Evenings of Summer di Will Stanton. Arido e avido commerciante vede, un giorno, entrare nella sua vita un angelo che, preannunciandogli una morte imminente, cerca di fargli cambiare vita. Garbato, divertente, artificioso prodotto Walt Disney.

 Charley e l'angelo
(1973) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1948 con Luisa RossiOscar BlandoLiliana ManciniFrancesco GolisanoAlberto SordiCast completo Genere Drammatico – Italia1948durata 94 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,55 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Storia di Ciro, Iris e altri ragazzi del popolo nella Roma dell’ultima guerra mondiale. Ciro si mette su una cattiva strada, ma un lutto in famiglia e l’amore energico di Iris lo rimettono in carreggiata. 1ª parte della trilogia della povera gente (proseguita con È primavera… , 1950 e Due soldi di speranza , 1951). R. Castellani si inserisce nel neorealismo con una commedia di ritmo incalzante e di scanzonata vivacità che nasconde tra le pieghe un’amarezza di fondo, entrando così nel filone che la critica di sinistra del tempo battezzò, con spregiativo sussiego, neorealismo rosa.

 Sotto il sole di Roma
(1948) on IMDb

Regia di Renato De Maria. Un film Da vedere 2015 con Andrea Di Casa, Francesco Sferrazza Papa, Sergio RomanoAldo OttobrinoPaolo MazzarelliLuca Micheletti. Genere Docu-fiction, – Italia2015durata 87 minuti. distribuito da Cinecittà Luce. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,21 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Attraverso le testimonianze dei protagonisti interpretati da attori che utilizzano le dichiarazioni rilasciate in interviste e libri a loro dedicati, documenti d’epoca e spezzoni di numerosi film si ripercorrono trent’anni di storia della malavita italiana.

 Italian Gangsters
(2015) on IMDb

Regia di Rémi Waterhouse. Un film con Grégori DerangèreAlbert DelpyJean-Pierre DarroussinIrène JacobGuillaume CanetCast completo Titolo originale: Mille millièmes. Genere Commedia – Francia2001durata 90 minuti. – MYmonetro 3,19 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gli inquilini dello stabile sito al n. 29 di Rue des Oursins a Parigi si affrontano e si confrontano – sotto la guida del loro esperto e snervato amministratore (Yordanoff) – durante l’assemblea annuale. Al suo 2° film, già sceneggiatore di Ridicule (1995), R. Waterhouse non nasconde il suo debito con la commedia italiana ( Condominio , 1991), ma lo risolve in modo personale con una cronologia narrativa discontinua, il calibrato disegno dei 15 personaggi principali (quasi tutti contraddistinti dallo iato tra quel che sono e quel che pretendono di essere), la sapiente mescolanza di tenerezza e ironia, l’affiatato gioco di squadra degli interpreti tra cui fa piacere rivedere una vivace I. Jacob. Pur senza scivolare nella demagogia, non manca una sottile vena di critica sociale antiborghese su cui mette l’accento il semidrammatico finale.

 Riunione di condominio
(2002) on IMDb

Governante rubacuori - DVD - Film di Walter Lang Commedia | IBSUn film di Walter Lang. Con Maureen O’Hara, Robert Young, Clifton Webb Titolo originale Sitting Pretty. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 84′ min. – USA 1948. MYMONETRO Governante rubacuori * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Giovane coppia con tre bambini assume come baby-sitter scapolo elegante, colto e un po’ snob che mette a frutto l’esperienza per scrivere un romanzo e ingelosire il marito. È il 1° e il più divertente dei 3 film con Mr. Belvedere, creato dal romanziere Gwen Davenport. Webb ebbe una meritata nomination all’Oscar come attore non protagonista. Bella squadra di caratteristi tra cui Haydn. Seguito da Il signor Belvedere va in collegio.

 Governante rubacuori
(1948) on IMDb

ZOZZA MARY, PAZZO GARY - Spietati - Recensioni e Novità sui FilmUn film di John Hough. Con Peter Fonda, Susan George, Adam Roarke, Kenneth Tobey, Eugene Daniels Titolo originale Dirty Mary Crazy Larry. Avventura, durata 93 min. – USA1974. MYMONETRO Zozza Mary, pazzo Gary * * 1/2 - - valutazione media: 2,75 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un giovane corridore automobilistico, troppo povero per poter acquistare una buona vettura, d’accordo col suo meccanico organizza, per procurarsi il denaro, un sequestro di persona. L’impresa riesce. I due, inseguiti dalla polizia, dopo aver fatto un’ecatombe di macchine, finiscono però tragicamente la loro corsa contro il locomotore di un treno.

 Zozza Mary, pazzo Gary
(1974) on IMDb

Regia di Renars Vimba. Un film con Elina VaskaAndžejs Janis LilientalsEdgars SamitisZane Jancevska JancevskaRuta Birgere. Titolo originale: Es esmu seit. Genere Drammatico – Lettonia2016durata 105 minuti.

Nessuno può sapere che la loro nonna è morta. Per evitare di essere presi in custodia dalle autorità, la diciassettenne Raya e il suo fratellino minore devono seppellire l’anziana donna con cui sono cresciuti. Con nessun altro a prendersi cura di loro, Raya deve organizzare la sopravvivenza quotidiana per sé e per suo fratello. La ragazza ha riposto tutte le sue speranze nella loro madre, che è migrata in Inghilterra. Il film descrive la difficile situazione di coloro che sono rimasti in un paese che molte persone hanno già abbandonato. Si tratta del ritratto di una giovane donna intraprendente e determinata che si rifiuta di abbandonare i suoi sogni nonostante le difficoltà della vita.

 Es esmu seit
(2016) on IMDb
Locandina Giulietta e Romeo

Un film di George Cukor. Con Basil RathboneJohn BarrymoreLeslie HowardNorma ShearerEdna May Oliver. continua» Titolo originale Romeo and JulietDrammaticob/n durata 126 min. – USA 1936.

La storia dei celeberrimi innamorati di Verona. Fanno parte di due famiglie divise da rivalità e odio. Si innamorano ma non riescono a essere liberi. E letteralmente muoiono d’amore. Forse il loro sacrificio servirà a portare finalmente la pace. Una delle rappresentazioni classiche di maggior qualità spettacolare mai realizzate. Ma non solo spettacolare, anche artistica. Stranamente questo film non ha mai sedotto la critica. Forse era giudicato troppo fastoso. È senz’altro vero che il cinema entra con grande prepotenza nel teatro, ma è un preciso diritto del cinema. Il lavoro è squisitamente o disperatamente Metro-Goldwyn- Mayer, con tutte quelle caratteristiche: sfarzo di tutto, grande ricerca storica, budget cospicuo. Vennero assunti i massimi esperti di Shakespeare, di costumi e musica dell’epoca, in omaggio alla cultura inglese (un amore-odio che è precisa tendenza degli americani, che diventa solo amore quando si tratta di Hollywood). Il regista Cukor era noto per le sue attitudini allo stile, all’eleganza e alla cultura. Volle che Romeo fosse uno dei più grandi attori di teatro dell’epoca, Leslie Howard, che aveva quarantatré anni ed è forse il più vecchio Romeo della storia del teatro. Giulietta venne affidata a Norma Shearer, allora trentaquattrenne e dunque a sua volta inadeguata: era la moglie di Irwing Thalberg, boss della Metro. A Howard la produzione contrappose il più grande attore americano di ogni epoca, John Barrymore, che, bizzarro e alcolizzato, creò enormi problemi, ma che accende la sequenza ogni volta che appare. Nella parte di Mercuzio, Barrymore esegue un vero esercizio di virtuosismo, specie nel lungo monologo iniziale. Nell’ottica classica il film presta sicuramente il fianco a molte critiche per le visibili contaminazioni, ma se si accetta la collaborazione tra teatro e cinema, il risultato è straordinario. E finirei con un’altra menzione, che non viene mai fatta: i doppiatori. Spesso le nostre voci hanno migliorato il prodotto, in questo caso certamente non lo hanno peggiorato. Ricordiamo le tre principali: Ruffini (Barrymore), Panicali (Howard) e Pagnani (Shearer).

 Giulietta e Romeo
(1936) on IMDb

Regia di Renato Castellani. Un film Da vedere 1951 con Maria FioreVincenzo MusolinoGina Mascetti. Genere Commedia – Italia1951durata 95 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,29 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Un disoccupato di Boscotrecase (NA) impara l’arte del sopravvivere, facendo molti mestieri, finché sposa una ragazza povera e vitale come lui. Dietro al film, scritto dal regista sulle testimonianze orali di un vero disoccupato e riscritto nei dialoghi in “napoletano universale” da Titina De Filippo, c’è una forte componente letteraria. Con Umberto D rappresenta paradossalmente, da posizioni opposte, il punto terminale della stagione neorealista: all’amaro pessimismo (e al fiasco commerciale) di De Sica-Zavattini corrispose il trionfo d’incassi e, in parte, di critica (1° premio a Cannes 1952 ex aequo con Othello di O. Welles) del film di Castellani nel quadro di un vivace bozzettismo dialettale, di uno strenuo e accattivante vitalismo mediterraneo, di una protesta sincera e velleitaria e soprattutto di una naturale esuberanza giovanile. Sebbene la storia faccia perno sul personaggio maschile, è la donna che – come in altri film del regista – svolge un ruolo emblematico. Carmela “è, con la Maddalena di Bellissima , il personaggio femminile più vivo e autentico del nostro cinema” (G. Aristarco). Il film divise la critica e fu considerato il capostipite del “neorealismo rosa” che ebbe i suoi risultati più significativi in Pane amore e fantasia e nella serie Poveri ma belli .

 Due soldi di speranza
(1952) on IMDb

Mr. Belvedere Suona La Campana: Amazon.it: Webb, Dru, Marlowe, Mostel,  Lynn, Merande, Webb, Dru, Marlowe, Mostel, Lynn, Merande: Film e TVUn film di Henry Koster. Con Clifton Webb, Joanne Dru, Hugh Marlowe Titolo originale Mr. Belvedere Rings the Bell. Commedia, Ratings: Kids+13, b/n durata 87′ min. – USA 1951. MYMONETRO Mr. Belvedere suona la campana * * 1/2 - - valutazione media: 2,50 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Mr. Belvedere si fa ricoverare in un ospizio di vecchi per dimostrare la sua teoria che si può avere una vita di soddisfazioni a prescindere dall’età. 3° episodio della serie di Mr. Belvedere: gradevole, garbato con dialoghi spiritosi. Tratto dalla commedia The Silver Whistle di Robert E. McEnroe.

 Mr. Belvedere suona la campana
(1951) on IMDb

Regia di Jacques Audiard. Un film con Vincent CasselOlivier GourmetEmmanuelle DevosOlivier PerrierOlivia Bonamy. Titolo originale: Sur mes levrès. Genere Drammatico – Francia2001durata 115 minuti. – MYmonetro 3,07 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari

Segretaria tuttofare e ambiziosa in una società edile, Carla ha problemi di udito e di inibizioni sessuali. Trova nel suo assistente Paul, ladro in libertà vigilata, il modo di formare una strana coppia, legata da rapporti sentimentali ma non erotici. Grazie alla sua capacità di leggere le labbra altrui, si fa coinvolgere in un rischioso colpo grosso ai danni di una banda criminale. Scritto da Tonino Benacquista col regista, è un film originale per impianto narrativo, atmosfera, disegno dei personaggi. Attraverso una duplice metamorfosi, comincia come un dramma psicologico dai risvolti sociali e diventa un noir violento. Fa aspettare, coinvolge e spiazza, sostenuto da una scrittura inquieta, ellittica (anche troppo qua e là), jazzisticamente ritmata. Successo in Francia e 3 premi César all’insolita E. Devos, alla sceneggiatura e al sonoro di Antoine Beident.

 Sulle mie labbra
(2001) on IMDb

Regia di Reha Erdem. Un film Da vedere 2006 con Özkan ÖzenAli Bey KayaliElit IcanBülent Emin YararTaner Birsel. Titolo originale: Bes Vakit. Genere Drammatico – Turchia2006durata 110 minuti. – MYmonetro 3,55 su 3 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Ömer odia il padre, Imam del villaggio, e prega perché muoia; Yakup è innamorato della maestra; la dolce Yildiz ama il papà e vorrebbe non sapere che lui e la madre hanno rapporti sessuali; poi c’è il pastorello che viene punito dal genitore adottivo perché colto in fallo mentre prendeva delle noci da un albero.
Storia di quattro ragazzini che stanno per diventare grandi ma che si trovano a disagio nel mondo degli adulti, troppo duro per loro, dal quale sfuggono finché possono rifugiandosi nei loro sogni, in mezzo alla natura della campagna turca.

 Bes Vakit
(2006) on IMDb

Regia di Raoul Walsh. Un film Da vedere 1928 con Lionel BarrymoreCharles LaneGloria SwansonBlanche FredericiFlorence Midgley. Titolo originale: Sadie Thompson. Genere Drammatico – USA1928, – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Da una novella (1921) di W.S. Maugham e dal dramma Rain ( Pioggia , 1922) di J.B. Colton e C. Randolph, prodotto dalla società della Swanson, è il terzultimo film muto di Walsh, anche sceneggiatore e, dopo molti anni e per l’ultima volta, attore nella parte del sergente Tim O’Hara. Fuggita da San Francisco per evitare il carcere, una prostituta sbarca a Samoa, isola del Pacifico, diventa l’amante di un simpatico marinaio e attira l’attenzione di un fanatico puritano (un prete in Maugham) il cui interessamento non è soltanto spirituale. Il regista approfitta dell’assenza di dialoghi per smorzare nelle didascalie le battute più crude che, secondo i lip-readers (che leggono i movimenti delle labbra), gli interpreti pronunciano. Grazie all’atmosfera di erotismo esotico e all’interpretazione realistica della Swanson, ebbe un grande successo di pubblico e di critica. Leggere alla voce Pioggia le schede dei due mediocri film sonori derivati dalla stessa novella. L’ultimo dei 9 rulli, perduto, è stato ricostruito con fotogrammi fissi in un’edizione restaurata. Muto.

 Tristana e la maschera
(1928) on IMDb

Regia di Raoul Walsh. Un film Da vedere 1951 con Gregory PeckVirginia MayoStanley Baker. Titolo originale: Captain Horatio Hornblower. Genere Avventura – USA1951durata 113 minuti. – MYmonetro 3,74 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Durante le guerre napoleoniche, tra il 1808 e il 1810, il capitano inglese Hornblower contende una bella dama all’ammiraglio Leighton. Sontuoso film di avventure in costume ben girato da Walsh e tratto da ben 3 romanzi di Forester. Girato a Londra per gli interni. Esterni di mare al largo tra Nizza e Monaco.

 Le avventure del capitano Hornblower (Il temerario)
(1951) on IMDb

Regia di Raoul Walsh. Un film Da vedere 1957 con Clark GableSidney PoitierYvonne De Carlo. Titolo originale: Band of Angels. Genere Drammatico – USA1957durata 127 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +16 – MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel 1865, alla morte del padre rovinato, la figlia di un piantatore del Kentucky scopre che sua madre era una schiava nera. Sola al mondo, è comperata da un enigmatico gentiluomo che l’ama appassionatamente tanto da farne la padrona dei suoi possedimenti. Nell’adattare il bel romanzo di Robert Penn Warren l’interesse di Walsh è rivolto più a sottolineare le lacerazioni interne dei personaggi che alla tematica positiva dell’antirazzismo. Ne esce il suo film più faulkneriano, sostenuto dalla stupenda fotografia di L. Ballard e dagli interpreti che si prestano bene all’inversione dei ruoli dei rispettivi personaggi. Rimesso in circolazione come La frusta e la carne .

 La banda degli angeli
(1957) on IMDb