Archive for Maggio, 2022


Regia di Piero Messina. Un film Da vedere 2015 con Juliette BinocheLou de LaâgeGiorgio ColangeliDomenico DieleAntonio FollettoCast completo Genere Drammatico, – ItaliaFrancia2015durata 100 minuti. Uscita cinema giovedì 17 settembre 2015 distribuito da Medusa. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,27 su 6 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

In una grande villa siciliana bella e fatiscente si celebra il funerale di Giuseppe. La madre riceve la telefonata della ragazza del figlio che sta venendo in visita da Parigi. La lascia arrivare, la ospita, le nasconde la morte di Giuseppe, le mente. Esordio di Messina – già aiuto di Sorrentino – che rielabora (molto) liberamente La vita che ti diedi (1925) di Pirandello. Il tema dell’elaborazione del lutto e la psicologia dei personaggi non sono approfonditi a sufficienza. Le loro azioni, il passato non sono volutamente spiegati. Risultato esteticamente buono, ma inerte. Troppo in primo piano la Binoche. E ovviamente – come in quasi tutti i film ambientati al Sud – non potevano mancare sequenze di una processione religiosa.

 L'attesa
(2015) on IMDb

Regia di Philippe Lioret. Un film con Mélanie LaurentKad MeradIsabelle RenauldJulien BoisselierAïssa MaïgaCast completo Genere Drammatico – Francia2006durata 100 minuti.

Al rientro dalle vacanze, Lili (Mélanie Laurent), diciannove anni, viene a sapere dai genitori che Loïc, suo fratello gemello, in seguito ad una violenta discussione con suo padre, è andato via di casa. Non avendo nessuna notizia dal fratello, Lili finisce per convincersi che gli è successo qualcosa. Sempre più inquieta, depressa, rifiuta di nutrirsi. Ricoverata in ospedale, non collabora con i medici, si lascia morire. Ma ecco che arriva finalmente una breve lettera di Loïc: il fratello (sarà lui?) si scusa di averla lasciata senza notizie, le racconta che gira di città in città vivendo di lavoretti, accusa il padre di essere il responsabile della loro vita meschina, per questo ha deciso di scappare per sempre di casa… Lili si riprende e, uscita dall’ospedale, parte alla ricerca del fratello, recandosi nei vari luoghi da cui partono le lettere… L’attende una sorpresa sconvolgente…

 Je vais bien, ne t'en fais pas
(2006) on IMDb

Regia di Philippe Van Leeuw. Un film Da vedere 2017 con Hiam AbbassDiamand Bou AbboudJuliette NavisMohsen AbbasMoustapha Al Kar. Titolo originale: Une famille syrienne. Genere Drammatico, – BelgioFrancia2017durata 85 minuti. Uscita cinema giovedì 22 marzo 2018 distribuito da Movies Inspired. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,45 su 7 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

La guerra in Siria, ma quella vista da dietro le tende sempre chiuse, attraverso le finestre che non si possono mai aprire, attraverso lo sguardo delle donne che combattono in casa quanto gli uomini in città. La guerra in Siria è quella che costringe una famiglia qualsiasi in un giorno qualsiasi a nascondersi nella propria casa e a sperare di vivere anche quando la morte sembra a ogni bombardamento più vicina. Con coraggio e determinazione Oum Yazan (Hiam Abbass) difende il proprio nido, raccogliendo attorno a sé i suoi figli, suo padre anziano, la domestica e i vicini, giovani sposi con un neonato, che invece pianificano la fuga in Libano. Divisa tra partire e restare, la famiglia è costretta ad affrontare giorno per giorno la fame, la paura, l’angoscia nel silenzio di un segreto che non deve essere rivelato, nel timore di scoprire che il mondo non sarà più lo stesso.

 Insyriated
(2017) on IMDb

Regia di Piero Schivazappa. Un film con Philippe LeroyDagmar LassanderLorenza GuerrieriMirella Pamphili. Genere Drammatico – Italia1969durata 88 minuti. – MYmonetro 2,50 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Nel terrore dell’atto sessuale, indotto da un trauma infantile, il direttore di un istituto filantropico si è fatto seviziatore periodico (una volta alla settimana) di donne a pagamento. Ripete gli esercizi sadici sulla segretaria. Mal gliene incoglie. 1° film di fiction di Schivazappa, documentarista e regista TV. Insolito apologo di ironica eleganza e di sana cattiveria misogina che, senza darlo troppo a vedere, prende per i fondelli le mode sadomaso. Sequestrato, assolto in appello, ridistribuito. “La morale della favola è che se in particolari circostanze l’uomo può diventare un mostro, la donna lo è già per sua natura” (T. Kezich). È lei che ride per ultima.

 Femina ridens
(1969) on IMDb

Risultati immagini per Insomnia nolanUn film di Christopher Nolan. Con Al PacinoRobin WilliamsHilary SwankNicky KattMaura Tierney.  Thrillerdurata 118 min. – USA 2002MYMONETRO Insomnia * * * - - valutazione media: 3,34 su 34 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
L’agente Dormer (Pacino) del dipartimento di Los Angeles viene chiamato in un paese dell’Alaska per indagare sulla morte di una ragazza. Lo accompagna un collega. Collabora con lui la giovane poliziotta locale Ellie, che considera Dormer una vera leggenda. Rincorrendo nella nebbia l’ assassino, Dormer uccide incidentalmente il collega e non è nella condizione, per una certa indagine avviata dal suo dipartimento, di assumersi quella responsabilità. Dà la colpa all’assassino, che però ha visto tutto e ritiene di avere in pugno il poliziotto. I due sarebbero dunque legati dalla complicità. Si incontrano, sono costretti a proteggersi a vicenda. Ma Dormer è troppo onesto per reggere il gioco, e poi la poliziotta comincia a capire. Finisce come deve finire. Da rilevare Robin Williams che ormai si diverte nei ruoli di cattivo, come in One Hour Photo, (è lui lo psicopatico scrittore di gialli che ha ucciso la ragazza) e poi la solita performance di Pacino grande e tollerabilmente sopra le righe. L’insonnia è dovuta alla sua angoscia e al fatto che da quelle parti, in quella stagione, è sempre giorno. Il film parte meglio di come poi arrivi. Un po’ anche per il tributo al talento un po’ invadente del protagonista. E’ magnifico che l’indagine si svolga con gente che ragiona, parla e cammina, e non solo al computer. Sopra la media.

 Insomnia
(2002) on IMDb

Locandina Stavisky il grande truffatoreUn film di Alain Resnais. Con Claude Rich, Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, Anny Duperey, Gigi Ballista.Titolo originale Stavisky. Drammatico, durata 112 min. – Francia 1974. MYMONETRO Stavisky il grande truffatore * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Negli anni Trenta, la mancanza di qualsiasi scrupolo ed una audacia truffaldina fuori dal comune consentono al finanziere Stavisky (un personaggio storico) una vita tra le più brillanti ed agiate. Quando, dopo l’ultima impresa, il funzionario di una banca lo mette al corrente di un pesante ammanco, Stavisky crede ad un nuovo inganno. Morirà nella sua baita, probabilmente suicida.

 Stavisky, il grande truffatore
(1974) on IMDb

Piccola stella (1934) movie postersUn film di Harry Lachman. Con James Dunn, Shirley Temple Titolo originale Baby Take a Bow. Commedia, Ratings: Kids, b/n durata 76 min. – USA 1934. MYMONETRO Piccola stella* * - - - valutazione media: 2,25 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.


Un ladro inseguito dalla polizia consegna la refurtiva ad una bimba. Questa a sua volta la mette in tasca al padre, autista del derubato. Seguono guai e complicazioni, finché il malvivente pretende dalla piccola la restituzione del maltolto. 

 Piccola stella
(1934) on IMDb

Diretto da Philippe Grandrieux Francia, 2012

È difficile distinguere i volti delle persone o le loro intere membra; tuttavia, il film comunica un palpabile senso di desiderio angosciato. La colonna sonora ambientale, non meno evocativa di quella di UN LAC, fa molto per stabilire l’atmosfera, i rumori del mondo naturale che evocano ambienti (e stati dell’essere) allo stesso tempo familiari e misteriosi.

 White Epilepsy
(2012) on IMDb

Regia di Philippe Garrel. Un film Da vedere 2017 con Éric CaravacaEsther GarrelLouise Chevillotte. Titolo originale: L’amant d’un jour. Genere Drammatico – Francia2017durata 76 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 – MYmonetro 3,59 su 1 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Gilles professore di filosofia ama Ariane, la sua giovane allieva. Ariane ha l’età di sua figlia Jeanne, che fuori da un portone piange tutte le lacrime del mondo. Lasciata bruscamente dal fidanzato, ripara nella casa di suo padre e si lega ad Ariane che ne custodisce i segreti e la salva da un tentativo di suicidio. Jeanne ricambia l’affetto dissimulando le infedeltà di Ariane. Tra promenade notturne e l’amore nelle toilette, Gilles, Ariane e Jeanne amano, tradiscono, feriscono e sono feriti. Poi col tempo il dolore passa e si ricomincia.

 L'amant d'un jour
(2017) on IMDb

Regia di Philippe Le Guay. Un film Da vedere 2013 con Fabrice LuchiniLambert WilsonMaya SansaLaurie BordesoulesCamille JapyCast completo Titolo originale: Alceste à bicyclette. Genere Commedia, – Francia2013durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 12 dicembre 2013 distribuito da Teodora Film. – MYmonetro 3,22 su 5 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Serge Tanneur, stimato attore, si è ritirato in campagna dove vive come un eremita. Va a trovarlo Gauthier Valence, amico e collega, acclamato divo di una serie TV, che gli propone di rimettere in scena insieme Il misantropo di Molière, alternandosi nelle parti del protagonista Alceste e di quella di Philinte. Serge è scettico. Poi gli propone di fermarsi per fare insieme le prove dell’esperimento. La presenza inattesa di Francesca, una vicina italiana in partenza, seduce Serge. Dal “come” i 2 protagonisti si divertono a improvvisare la parodia dei modi di declamare i versi alessandrini, risulta che si parla anche di una specie di fantasia di potere. Quello della lotta per il potere è un tema serio espresso in modi leggeri. Quando Gauthier gli restituisce la gioia di vivere, Serge passa dalla misantropia vendicativa dell’inizio a un nobile distacco, finché nel finale si riconcilia con sé stesso. In qualche modo i 2 finiscono per farsi del bene l’un l’altro. Attori bravissimi, specialmente Luchini.

 Molière in bicicletta
(2013) on IMDb

Regia di Philippe Grandrieux. Un film con Ariane LabedRoxane MesquidaPaul HamyJohan LeysenSam Louwyck. Genere Drammatico – Francia2015durata 156 minuti.

Tre personaggi al cubo, ovvero nove possibilità di interazione il cui minimo comun denominatore è sempre uno: l’ossessione. È da quest’unico sentimento, distruttivo, che evolvono, si influenzano e vengono determinate le vite di Lenz (Kristian Marr), Hélène (Ariane Labed) e Lena (Roxane Mesquida), i tre protagonisti di un ménage à trois nero come la pece, eppur struggente, che si svolge in tempi diversi e su piani sfalsati, scandito da blocchi narrativi che, un po’ alla volta, sommati gli uni agli altri, ci restituiscono nella loro totalità i ritratti ineffabili di tre anime alla deriva.

 Malgré la nuit
(2015) on IMDb

Risultati immaginiUn film di Peter Sykes. Musicale, durata 58 min. – Gran Bretagna 1968. MYMONETRO The Committee * * * - - valutazione media: 3,00 su 1 recensione.


Un autostoppista uccide brutalmente l’uomo che gli ha dato un passaggio. Salvo ricucirgli la testa subito dopo. L’inesplicabile evento è in qualche modo in relazione con un fantomatico Comitato, che si riunisce in campagna per deliberare sull’accaduto.
I tesori nascosti del free cinema britannico dei Sessanta rischiano di essere più di quanto si possa immaginare. The Committee ne è fulgido esempio, ingiustamente dimenticato dai più, se non per la presenza di qualche brano rarissimo e altrimenti inedito dei Pink Floyd dell’immediato post-Barrett. Ma è solo in chicche così peculiari e necessariamente minori che si può riscoprire la forza, anche nell’ingenuità, dell’espressività psicotica e psichedelica di quell’epoca. Con gli occhi fermamente puntati all’Antonioni di Blow Up, Peter Sykes dà vita a un’ora di surrealismo socio-politico con inattese punte di macabro che, per molti versi, pare un episodio lungo e in bianco e nero de Il prigioniero del compianto McGoohan, con il gusto di Edgar Allan Poe per il grottesco e l’esagerazione da grand guignol. Indimenticabili le sequenze della repentina ed efferata decapitazione nella foresta come pure del party con l’esibizione dei The Crazy World Of Arthur Brown, scheggia di follia sixties dominata dal ballo epilettico e in maschera del folle Arthur. Un ineluttabile senso di inquietudine permea il film tutto e si manifesta attraverso avvenimenti inesplicabili o discorsi che si arrampicano su concetti inesprimibili. Trovare un senso nei dialoghi tra i personaggi è forse esercizio specioso, ma aiuta a calarsi nell’atmosfera di un’epoca unica e non ripetibile, in cui la creatività – anche quando sregolata o fine a se stessa – era nell’aria stessa che si respirava. La comprensione dei Sessanta UK passa anche da The Committee.

 The Committee
(1968) on IMDb

Matchpoint [Edizione: Regno Unito] [Edizione: Regno Unito]: Amazon.it: Film  e TVUn film di Woody Allen. Con Jonathan Rhys-Meyers, Scarlett Johansson, Brian Cox, Emily Mortimer, Matthew Goode.Drammatico, durata 124 min. – USA, Gran Bretagna 2005. uscita venerdì 13 gennaio 2006. MYMONETRO Match Point * * * 1/2 - valutazione media: 3,65 su 224 recensioni di critica, pubblico e dizionari

Irlandese di povere origini, l’ambizioso Chris campa a Londra come maestro di tennis finché trova l’occasione di fare una rapida scalata nell’alta borghesia britannica. Quando gli si frappone un pericoloso ostacolo – un’attricetta americana senza lavoro, sensuale ma povera, che pur gli ha messo i sensi in fantasia – se ne sbarazza. Siccome è anche fortunato, c’è il delitto, ma non il castigo. Conta il modo in cui si ritarda il più possibile la scoperta della vera natura di Chris. La sua volgarità è soltanto morale. Analisi clinica dei rapporti di classe che condizionano il comportamento umano. Il cinismo e Dostoevskij c’entrano poco: Allen racconta il suo mediocre Chris con saggio e lucido disincanto: Crimini e misfatti non è lontano. Un altro punto vincente nella carriera della cangiante Johansson.

 
 Match Point
(2005) on IMDb

Regia di Philippe Grandrieux. Un film con Zachary KnightonAnna MouglalisMarc BarbéZsolt NagyRaoul DantecVladimir ZintovCast completo Titolo originale: La vie nouvelle. Genere Drammatico – Francia2002durata 102 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18

Il giovane americano Seymour, militare di stanza in Kosovo, ottiene tre giorni per andare in Bulgaria, a Sofia. È accompagnato da Roscoe, il quale negozia l’acquisto di uomini e donne per un’attività di prostituzione. All’Hotel Rodina, una sorta di bordello di stato, dove dimora con altri soldati, Seymour incontra una giovane prostituta ucraina, Mélania, e vorrebbe condurla con sé, lontana da quel luogo degradante, per sposarla. Lei è di proprietà di Boyan, imprenditore che, con la sua attività, occulta i suoi atti criminali. 

 La vie nouvelle
(2002) on IMDb

Regia di Philippe Garrel. Un film Da vedere 2013 con Louis GarrelAnna MouglalisRebecca ConvenantOlga MilshteinEsther GarrelCast completo Titolo originale: La Jalousie. Genere Drammatico, – Francia2013durata 77 minuti. distribuito da Movies Inspired. – MYmonetro 3,11 su 4 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Louis ha trent’anni, una figlia e una compagna che lascia per un’altra. Attore di teatro, a cui piace flirtare e fare lunghe passeggiate, Louis è ‘definitivamente’ innamorato di Claudia, un’attrice che adora Majakovskij e da alcuni anni ha appeso la ‘maschera’ al chiodo. Gelosa e imprevedibile, Claudia ama Louis di un amore libero che ‘giace’ con amanti occasionali. Insofferente alla vita domestica e a un appartamento troppo piccolo per il suo ego, Claudia trova lavoro come archivista nello studio di un architetto che diventa molto presto il suo amante. Ignaro Louis le dichiara ogni giorno il suo amore, camminando per parchi e per ore con lei e la figlioletta, a cui lo lega un amore tenero e infinito.

 La gelosia
(2013) on IMDb

I demoni è un film del 2015 diretto da Philippe Lesage

Félix è un bambino di dieci anni che vive con la sua famiglia in un tranquillo sobborgo di Montreal. Timido e gentile per natura, il bambino è però troppo incline ad eccessive preoccupazioni specie nei riguardi della propria famiglia. Quando in città iniziano ad avere luogo una serie di rapimenti di minori, le sue futili paure lasciano il posto a qualcosa di molto più reale e spaventoso.

 I demoni
(2015) on IMDb

CINEMA-manifesto MARIA STUARDA REGINA DI SCOZIA redgrave, jackson, JARROTT  | eBayUn film di John Ford. Con Fredric March, John Carradine, Katharine Hepburn, Florence Eldridge. Titolo originale Mary of Scotland. Storico, b/n durata 123′ min. – USA 1936. MYMONETRO Maria di Scozia * * * - - valutazione media: 3,00 su 4 recensioni di critica, pubblico e dizionari.

Maria Stuarda (1542-87) non vuole rinunciare al trono e affronta Elisabetta (1533-1603) regina d’Inghilterra, sua rivale gelosa. Accusata di cospirazione, viene imprigionata, processata e condannata. Primo dei tre consecutivi drammi in costume interpretati dalla Hepburn e sua unica esperienza con Ford, è un film elegante e misurato, sorretto dallo scenario di Dudley Nichols, emozionante, volutamente statico. “È un’opera impregnata di religiosità nel senso più ampio: sottomettendosi al proprio destino Maria vince, anche nel momento in cui perde tutto”.

 Maria Stuarda regina di Scozia
(1971) on IMDb
Versione è più che buona e, soprattutto, “integrale”. Il film è quasi interamente doppiato in italiano, i pochissimi brani in lingua originale (quelli che probabilmente erano stati tagliati) sono stati più che opportunamente sottotitolati.

Cyborg 009 copertina.jpgCyborg 009 (サイボーグ 009 Saibōgu Zero-Zero-Nain?) è un manga ideato da Shōtarō Ishinomori originariamente pubblicato a puntate nelle riviste Shōnen Magazine e Shōjo Comic in Giappone a partire dal 1964.
Il manga è stato poi fonte di ispirazione per diversi film e quattro serie anime, solo una delle quali (la seconda, prodotta dalla Toei Animation nel 1979) giunta in Italia, doppiata e trasmessa da diverse reti televisive locali durante la prima metà degli anni ottanta. Nel 2007 è stata riproposta dal canale tematico Cooltoon di Sky. La sigla italiana è cantata da Nico Fidenco.
Per quanto riguarda questa serie, disegnata sempre dallo stesso autore, ha solo poche cose in comune con i “Cyborg 009”. Si tratta di una spy story, dove in un futuro alternativo la guerra fredda ha di fatto diviso il mondo in due blocchi, incentrata principalmente sulla figura dell’agente segreto 009-1 Mylene Hoffman.
La confusione sul nome deriva dal fatto che in giapponese “9-1” può esser letto in “Ku-no-ichi” ovvero “donna ninja“.

 Cyborg
(1989) on IMDb

Regia di Edward Zwick. Un film con Tom CruiseKen WatanabeWilliam AthertonBilly ConnollySeizo FukumotoCast completo Titolo originale: The Last Samurai. Genere Avventura – USA2003durata 144 minuti. – MYmonetro 3,31 su 13 recensioni tra criticapubblico e dizionari.

Giappone, 1876. Alcolizzato per dimenticare le nefandezze bianche nella guerra contro i pellerossa, l’ex capitano delle giacche blu Algren accetta per denaro di diventare istruttore del nuovo esercito giapponese, nato dalla “rivoluzione Meiji” (1868). In seguito a uno scontro armato, viene prima catturato fisicamente e poi rapito spiritualmente da Katsumoto (nome tratto da I sette samurai di Kurosawa), capo carismatico di un manipolo di irriducibili samurai che vogliono restare fedeli alla plurisecolare tradizione del bushido (la via del guerriero). Global colossal etno-epico da 140 milioni di dollari con ambizioni storiche, filosofiche e artistiche che all’atto pratico vengono sacrificate sull’altare del dio mercato. Al suo attivo il potente romanticismo della vicenda (J. Logan, M. Herskovitz, E. Zwick), le grandiose scene di battaglia – su tutte l’emozionante carica dei samurai a cavallo che sbucano come fantasmi dalla nebbia in mezzo al bosco -, la documentata ricostruzione degli ambienti (Lilly Kilvert) e dei costumi (Ngila Dickson), l’intensa interpretazione di Watanabe nei panni dell'”ultimo samurai”, che sprona Cruise a dare il meglio di sé. Infestato, però, da stereotipi hollywoodiani e cadute nella soap opera, come il ridicolo incontro finale con l’imperatore e l’ happy end sentimentale.

 L'ultimo samurai
(2003) on IMDb

Un film Genere Ragazzi – USA2003durata 70 minuti.

Dopo aver salvato Atlantis dalla distruzione, Milo, Kida e i loro amici devono prepararsi per una nuova sfida contro le forze del male. Dovranno combattere spaventosi mostri marini, spiriti spettacolari e potentissime leggende attraverso i deserti del Sud-Ovest e le cime ghiacciate delle montagne del Nord.

 Atlantis - Il ritorno di Milo
(2003) on IMDb